Controlli su conto corrente, presunzioni superate con prova analitica

Con l’ordinanza 19.06.2024 n. 16850, la Corte di Cassazione chiarisce che, se il contribuente non fornisce valide giustificazioni dei prelievi e versamenti effettuati su conti correnti a lui riconducibili, è legittimo l’accertamento bancario eseguito dall’Amministrazione Finanziaria ai sensi dell’art. 32 del Testo unico sull’accertamento delle imposte sui redditi, il D.P.R. 600/1973. Continua a leggere