Guida sulle “Locazioni brevi”

L’Agenzia delle Entrate, nel mese di agosto, aggiorna la sua guida sulle “Locazioni brevi” e lo fa per metterla in linea con le intervenute novità riguardanti l’aliquota dell’imposta sostitutiva (dell’Irpef e delle addizionali, delle imposte di registro e di bollo) a carico dei contribuenti che optano per il regime della cedolare secca da applicare ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve. La guida aggiorna inoltre gli adempimenti a carico degli intermediari non residenti.

Queste due novità, modificative del decreto istitutivo (D.L. 50/2017), sono state introdotte dalla legge di Bilancio per il 2024 (L. 30.12.2023, n. 213). Continua a leggere

Locazioni brevi in cedolare secca al 26% dal secondo appartamento

Dal 2024, il privato che mette in locazione, nella forma della locazione breve, più di un appartamento (e fino a un massimo di 4, altrimenti l’attività si intende svolta in forma di impresa, quindi con necessità di dotarsi di partita Iva) e opta per la cedolare secca avrà un incremento dell’aliquota dal 21% al 26% dal secondo appartamento. Sul primo (da selezionare a sua discrezione) potrà fruire ancora dell’aliquota del 21%. Queste le modifiche a opera della legge di Bilancio 2024 (art. 1, c. 63 L. 30.12.2023 n. 213). Continua a leggere