Guida sulle “Locazioni brevi”

L’Agenzia delle Entrate, nel mese di agosto, aggiorna la sua guida sulle “Locazioni brevi” e lo fa per metterla in linea con le intervenute novità riguardanti l’aliquota dell’imposta sostitutiva (dell’Irpef e delle addizionali, delle imposte di registro e di bollo) a carico dei contribuenti che optano per il regime della cedolare secca da applicare ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve. La guida aggiorna inoltre gli adempimenti a carico degli intermediari non residenti.

Queste due novità, modificative del decreto istitutivo (D.L. 50/2017), sono state introdotte dalla legge di Bilancio per il 2024 (L. 30.12.2023, n. 213). Continua a leggere

Locazioni brevi: l’indicazione della dichiarazione del comodatario

La tassazione in capo al comodatario

Una delle principali innovazioni contenute nella disciplina delle locazioni brevi, introdotta dall’articolo 4 D.L. 50/2017, è l’estensione dell’applicazione della cedolare anche ai redditi derivanti dalla locazione di fabbricati ad uso abitativo da parte di soggetti che abbiano la  disponibilità del bene in forza di contratti di sublocazione e di comodato.

Sul tema della tassazione dei rapporti locativi in capo al comodatario, la circolare 24/E/2017 afferma che: Continua a leggere