A regime la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni

Il DDL Bilancio 2025 introduce una modifica significativa al regime di rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni, rendendolo permanente e senza necessità di proroghe annuali. Il termine di adesione è fissato al 30 novembre di ogni anno, con un’imposta sostitutiva pari al 16%. È richiesta una perizia giurata per la rivalutazione e, in caso di precedenti rivalutazioni, è possibile detrarre le imposte già versate. Approfondiamo in che modo queste novità influenzano la gestione fiscale dei soggetti interessati. Continua a leggere

Legge di Bilancio 2025

Aliquote Irpef – Quanto previsto per il 2024 viene confermato dalla manovra per l’anno 2025 con

riferimento alle aliquote Irpef, ossia 23% per i redditi fino a 28.000 euro; 35%

per i redditi che vanno da 28.000 a 50.000 euro; 43% per i redditi che superano i 50.000 euro. Continua a leggere

Manovra 2025, le nuove detrazioni fiscali per quoziente familiare e reddito

Il taglio delle tax expenditures a partire dal 2025 trova le soglie percentuali legate ai limito di reddito. Con una correzione ancorata a un quoziente familiare per premiare i nuclei familiari più numerosi. La scrittura delle norme da inserire nel testo del Ddl di Bilancio da trasmettere in Parlamento punta su tre numeri: 8% per i redditi fino a 50mila euro, 6% per i redditi da 50mila a 100mila euro, 4% oltre i 100mila euro. Sono questi i nuovi vincoli inseriti nelle prime bozze della manovra con cui si cercherà un’operazione che dovrà comunque assicurare all’Erario un risparmio di un miliardo di euro alla voce «spese fiscali» e cercare una redistribuzione sulle fasce di reddito più basse rispetto a quelle che dichiarano al Fisco di più. Continua a leggere

Concordato per i forfettari al lordo dei contributi

La proposta di concordato preventivo per i contribuenti forfettari ha ad oggetto il reddito al lordo dei contributi previdenziali obbligatori.

A precisarlo è la Faq 7, pubblicata dall’agenzia delle Entrate il 17 ottobre. L’articolo 28 del Dlgs 13/2024 dispone che per i contribuenti che applicano il regime forfettario, il reddito di impresa o di lavoro autonomo oggetto di concordato è quello determinato a norma del comma 64 della legge 190/2014, ovvero quello ottenuto applicando all’ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti il coefficiente di redditività nella misura indicata nell’allegato 4 della legge del 2014 e differenziato in base al codice Ateco che contraddistingue l’attività esercitata. Continua a leggere

Manovra 2025: 30 miliardi per rilanciare l’economia e le famiglie

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 15.10.2024 il D.D.L. di Bilancio per il 2025, delineando una manovra finanziaria da circa 30 miliardi di euro.

Di seguito le principali novità previste. Il cuore della manovra è rappresentato dalla conferma e dal potenziamento del taglio del cuneo fiscale, che diventa strutturale.

Per i redditi fino a 25.000 euro annui, la riduzione sarà del 7%, mentre per quelli tra 25.000 e 35.000 euro si attesterà al 6%. Questa misura, dal costo stimato di 10 miliardi di euro, si tradurrà in un aumento medio di circa 100 euro mensili nelle buste paga dei lavoratori con redditi più bassi. Continua a leggere

Bonus 50% solo per le prime case

La Manovra 2024 prevede modifiche ai bonus edilizi: per le seconde case, chi supera i 120.000 euro di reddito perderà il beneficio, mentre per chi è sotto tale soglia scenderà al 36%.

Sulle prime case, invece, gli sconti fiscali resteranno al 50% per un altro anno, evitando il calo del 36% che sarebbe scattato dal 2025.

Sulle seconde case i bonus fiscali scenderanno al 36% per chi è sotto la soglia dei 120.000 euro e si azzereranno superata questa soglia. Continua a leggere

Bonus Natale: la circolare dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate è prontamente intervenuta per fornire le istruzioni operative in merito all’erogazione del c.d. bonus Natale (art. 2-bis D.L. 113/2024, conv. L. 143/2024).

L’indennità di 100 euro spetta ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro annui con coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico (art. 12, c. 2 del Tuir). Continua a leggere

Effetti del concordato e acconti

La circolare n. 18/E tra gli altri aspetti ha anche evidenziato gli effetti che discendono dall’adesione alla proposta del reddito concordato. Anzitutto nei confronti dei soggetti che hanno aderito al concordato non possono essere effettuati accertamenti analitici, analitico-induttivi, induttivi (ex art. 39 D.P.R. 600/1973). Continua a leggere

super ravvedimento per chi aderisce al CPB

La conversione in legge del decreto Omnibus, approvato con voto di fiducia dal Senato il 1.10.2024, introduce una nuova forma di sanatoria fiscale, che alcuni hanno definito informalmente come una forma di “condono”: il ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022, riservato ai contribuenti soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) che aderiscono al concordato preventivo biennale (CPB) entro il 31.10.2024. Continua a leggere