Controlli su conto corrente, presunzioni superate con prova analitica

Con l’ordinanza 19.06.2024 n. 16850, la Corte di Cassazione chiarisce che, se il contribuente non fornisce valide giustificazioni dei prelievi e versamenti effettuati su conti correnti a lui riconducibili, è legittimo l’accertamento bancario eseguito dall’Amministrazione Finanziaria ai sensi dell’art. 32 del Testo unico sull’accertamento delle imposte sui redditi, il D.P.R. 600/1973. Continua a leggere

Guida sulle “Locazioni brevi”

L’Agenzia delle Entrate, nel mese di agosto, aggiorna la sua guida sulle “Locazioni brevi” e lo fa per metterla in linea con le intervenute novità riguardanti l’aliquota dell’imposta sostitutiva (dell’Irpef e delle addizionali, delle imposte di registro e di bollo) a carico dei contribuenti che optano per il regime della cedolare secca da applicare ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve. La guida aggiorna inoltre gli adempimenti a carico degli intermediari non residenti.

Queste due novità, modificative del decreto istitutivo (D.L. 50/2017), sono state introdotte dalla legge di Bilancio per il 2024 (L. 30.12.2023, n. 213). Continua a leggere

Avvisi bonari e cartelle più lunghi e rateizzazioni più favorevoli

Dal 2025, i contribuenti beneficeranno di termini più lunghi e rateazioni più favorevoli per la gestione dei debiti fiscali.

Gli avvisi bonari prevedranno un termine di pagamento esteso a 60 giorni, e la rateazione potrà essere estesa fino a 7 anni, grazie al D.Lgs. 108/2024. Inoltre, le sanzioni per omesso versamento scenderanno dal 30% al 25% delle somme dovute, con sanzioni ridotte per avvisi bonari derivanti da liquidazione e controllo formale. Continua a leggere

Terreni e partecipazioni: più tempo per rivalutare

Schiacciata da altre scadenze fiscali, la rivalutazione di quote e terreni guadagna fiato e soprattutto tempo. Nel decreto Omnibus entra, infatti, la possibilità di sfruttare la finestra fino al prossimo 30 novembre. La scadenza per quest’anno era inizialmente fissata per il 1° luglio (il 30 giugno cade, infatti, di domenica). Ora i contribuenti interessati dall’opzione che si perfeziona con il versamento di un’imposta sostitutiva ora fissata al 16 per cento, potranno quindi dotarsi dell’asseverazione della perizia di stima (che l’adempimento su cui si basa l’operazione) e versare la prima o unica rata appunto entro la fine di novembre.

Abitazione utilizzata nell’attività professionale

Il caso trattato nell’ordinanza 4.06.2024, n. 15617 riguarda un recupero a tassazione, a opera dell’Agenzia delle Entrate, per l’anno 2010, dell’Iva indebitamente detratta dal contribuente, in relazione a fatture emesse da una società per anticipi su un contratto preliminare di vendita di un immobile da destinare a uso ufficio (studio legale) in quanto, ad avviso dell’Amministrazione Finanziaria, non sarebbe sussistito il requisito della strumentalità e inerenza non essendo, a tale data, l’immobile ancora adibito all’attività professionale e risultando ancora censito in catasto alla categoria signorile (A/1). Continua a leggere