La caparra confirmatoria è uno strumento contrattuale disciplinato dall’art. 1385 c.c. e utilizzato comunemente nelle compravendite di immobili. Si tratta di una somma di denaro che una parte versa all’altra al momento della stipula del contratto preliminare, quale “garanzia” dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali. In caso di inadempimento, la caparra può essere trattenuta o restituita con un risarcimento, a seconda della parte inadempiente. Continua a leggere
Archivio mensile:Maggio 2024
VIA LIBERA ALLA PACE EDILIZIA
Con il decreto legge rubricato “Misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” che ha ottenuto il via libera del Consiglio dei Ministri del 24.05.2024, si punta a “rimuovere situazioni di incertezza giuridica” in merito allo stato di legittimità degli immobili con riferimento alle cosiddette “lievi difformità”. Non vengono quindi disciplinati gli abusi edilizi strutturali, come lo spostamento di un muro portante, ma solo gli abusi minori, come un tramezzo spostato o una finestra posizionata diversamente. Continua a leggere
RIMBORSO SPESE DEI PROFESSIONISTI, LA RIFORMA CAMBIA LE CARTE
L’atteggiamento del Fisco nei confronti delle spese sostenute dai lavoratori autonomi per eseguire gli incarichi ha portato a disposizioni complesse, esasperando la ricerca del conflitto di interessi con i committenti, con risultati a volte financo persecutori. Continua a leggere
TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE ALL’ESTERO
Per le movimentazioni di denaro contante in entrata o in uscita dall’Unione Europea e/o dal territorio nazionale è prevista la presentazione di apposita dichiarazione al primo ufficio doganale di confine (secondo l’art. 3 Reg. (UE) 2018/1672 e l’art. 3 D.lgs. 195/2008). All’omissione o all’errata indicazione di elementi consegue un’infrazione amministrativa a prescindere da eventuali ulteriori profili di illiceità di rilievo amministrativo e/o penale correlati al trasferimento del contante. Continua a leggere
ASSENZA DI COMUNICAZIONE ENEA, NON SI PERDONO LE DETRAZIONI FISCALI
Non vi è una disciplina sanzionatoria specifica che determina la decadenza delle agevolazioni relative alle detrazioni fiscali sugli interventi edilizi, in particolare di efficientamento energetico, per carente o tardiva comunicazione all’Enea. Così hanno sentenziato i giudici aditi della Corte di giustizia di primo grado di Reggio Emilia con la sentenza 12.02.2024, n. 46, avente ad oggetto il recupero della detrazione che il contribuente aveva maturato per l’esecuzione di taluni interventi edilizi di efficientamento energetico. Continua a leggere
IMPIANTI FOTOVOLTAICI: LO SCAMBIO SUL POSTO È REDDITO DIVERSO
La vendita dell’energia elettrica al Gestore dei servizi energetici (GSE) sulla base dell’apposita tariffa contrattuale è fiscalmente rilevante ai fini Irpef nella categoria dei redditi diversi. Il GSE corrisponde infatti un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete.
Tra i prossimi soggetti obbligati a trasmettere informazioni al Fisco al fine di predisporre le dichiarazioni precompilate, l’Agenzia delle Entrate, nella recente circolare n. 8/E/2024, annovera infatti il Gestore dei servizi energetici S.p.A., al quale verrà Continua a leggere