ASSENZA DI COMUNICAZIONE ENEA, NON SI PERDONO LE DETRAZIONI FISCALI

Non vi è una disciplina sanzionatoria specifica che determina la decadenza delle agevolazioni relative alle detrazioni fiscali sugli interventi edilizi, in particolare di efficientamento energetico, per carente o tardiva comunicazione all’Enea. Così hanno sentenziato i giudici aditi della Corte di giustizia di primo grado di Reggio Emilia con la sentenza 12.02.2024, n. 46, avente ad oggetto il recupero della detrazione che il contribuente aveva maturato per l’esecuzione di taluni interventi edilizi di efficientamento energetico. Continua a leggere

IMPIANTI FOTOVOLTAICI: LO SCAMBIO SUL POSTO È REDDITO DIVERSO

La vendita dell’energia elettrica al Gestore dei servizi energetici (GSE) sulla base dell’apposita tariffa contrattuale è fiscalmente rilevante ai fini Irpef nella categoria dei redditi diversi. Il GSE corrisponde infatti un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete.

Tra i prossimi soggetti obbligati a trasmettere informazioni al Fisco al fine di predisporre le dichiarazioni precompilate, l’Agenzia delle Entrate, nella recente circolare n. 8/E/2024, annovera infatti il Gestore dei servizi energetici S.p.A., al quale verrà Continua a leggere

ISA, I LIVELLI DI AFFIDABILITÀ FISCALE PER IL REGIME PREMIALE

Con il provvedimento 22.04.2024, n. 205127 l’Agenzia delle Entrate ha definito i punteggi di affidabilità fiscale necessari all’accesso ai benefici previsti dal regime premiale ISA per il 2023, così come previsto dall’art. 9-bis, c. 11 D.L. 50/2017. Da quest’anno, in particolare, a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 14 D.Lgs. 1/2024 in materia di esonero dal visto di conformità per la compensazione di crediti relativi a Iva, imposte dirette e Irap, nonché per il rimborso del credito Iva, è stata prevista una graduazione del beneficio in funzione del comparto impositivo e del voto attribuito. Così, in presenza di specifici livelli Isa, sarà possibile accedere ai seguenti benefici del regime premiale: Continua a leggere

BONUS VERDE 2024

Chi con la primavera si appresta alla sistemazione del giardino, anche per il 2024 (ad oggi ultimo anno di spettanza) può fruire del cosiddetto Bonus Verde (prorogato da ultimo dalla legge di Bilancio 2022, art. 1, c. 38 L. 234/2021).

L’agevolazione consiste in una detrazione Irpef del 36% su una spesa massima di 5.000 euro, pertanto una detrazione massima di 1.800 euro da suddividere in 10 quote annuali da 180 euro per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, o realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione spetta solo alle persone fisiche (non spetta ai soggetti passivi Ires) per le aree verdi di unità immobiliari ad uso abitativo; è ridotta del 50% se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’esercizio dell’arte o della professione, o all’esercizio dell’attività commerciale. Continua a leggere

Nuove scadenze per l’invio della dichiarazione redditi

L’art. 11 D.Lgs. 08.01.2024, n. 1 unitamente all’art. 38 D.Lgs. 12.02.2024, n. 13 hanno modificato i termini di presentazione delle dichiarazioni dei Redditi, Irap nonché dei sostituti d’imposta. In forza del combinato disposto delle norme citate, mutano i termini di presentazione delle dichiarazioni relativi ai periodi d’imposta in corso al 31.12.2023, da presentare nel 2024, e successivi.

Considerato che le nuove scadenze entrano in vigore dal 2.05.2024, l’art. 11, c. 2 ha precisato che i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, per i quali il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta Continua a leggere

Beni 4.0 consegna e interconnessione

Ai fini della determinazione del credito di imposta su beni strumentali 4.0, vale il principio secondo il quale l’imputazione degli investimenti effettuati al periodo di vigenza dell’agevolazione segue le regole generali della competenza previste dall’art. 109, cc. 1 e 2 del Tuir. Per cui, le spese di acquisizione dei beni si considerano sostenute, per i beni mobili, alla data della consegna o spedizione, ovvero, se diversa e successiva, alla data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale, senza tener conto delle clausole di riserva della proprietà. Continua a leggere

SANZIONI PESANTI PER L’OMESSA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA

Gli amministratori e i sindaci che omettono di convocare l’assemblea dei soci nei termini previsti dalla legge o dallo statuto sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.032 a 6.197 euro. saminiamo le specifiche disposizioni sanzionatorie in caso di omessa convocazione dell’assemblea entro i termini previsti da parte degli amministratori o del Collegio sindacale, in caso di inadempienza degli amministratori. Ai sensi dell’art. 2631 c.c., amministratori e sindaci che omettono di convocare Continua a leggere

REGIME FORFETARIO NELLE OPERAZIONI CON L’ESTERO

È possibile che un soggetto in regime forfetario (art. 1, c. 58, L. 190/2014) si trovi a intrattenere rapporti con soggetti residenti in uno Stato estero europeo o extra-UE. In tal caso occorre porre particolare attenzione alla modalità di fatturazione che è appunto peculiare in tali rapporti.

Cessione di beni a soggetti Partita Iva UE – È equiparata a una cessione interna; pertanto, la fattura viene emessa senza Iva, non si dovranno compilare i modelli Continua a leggere

NUOVI INCENTIVI AUTO 2024

È in arrivo la nuova fetta di risorse riservata all’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali. Il Dpcm contenente il perimetro degli incentivi ecobonus è all’esame della Corte dei Conti. Ma per la piena operatività dobbiamo attendere la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale e l’aggiornamento della piattaforma Invitalia-Mimit per presentare le istanze.
È verosimile che la pubblicazione ufficiale del decreto contenente gli incentivi auto 2024 possa avvenire tra un mese. I bonus arrivano fino a 13.500 euro se si ha un Isee sotto i 30.000 euro.

Ammontare risorse – I fondi messi a diposizione dal governo per gli incentivi auto 2024 arrivano a 950 milioni di euro così divisi:

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Crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0

Dal 2023 gli unici crediti d’imposta per l’acquisto di beni strumentali sono rimasti quelli con le caratteristiche Industria 4.0, materiali e immateriali. Si ricorda, infatti, che il credito sui beni strumentali generici è terminato con il 2022, con l’unica eccezione della prenotazione entro il 31.12.2022 ed effettuazione dell’investimento entro il 30.11.2023. Pertanto, dal 2023 resta fuori dall’agevolazione la categoria dei professionisti, essendo destinatari soltanto del bonus investimenti generici. Continua a leggere